Tu sei qui

Aggiornato il: 19 Dicembre 2019

Marchio di identificazione

Immagine

Il marchio è necessario per:

  • coloro che vendono oro, argento, platino e palladio in lingotti, verghe, laminati, profilati e semilavorati in genere;
  • coloro che fabbricano od importano oggetti contenenti i metalli di cui al punto precedente.

Modalità di apposizione del marchio
Le aziende assegnatarie del marchio sono tenute ad imprimere sugli oggetti realizzati in metallo prezioso il proprio marchio di identificazione (oltre a quello indicante il titolo del metallo).
Il marchio ed il titolo devono essere impressi sulla parte principale dell'oggetto e, ove ciò non sia possibile, su di una piastrina dello stesso metallo dell'oggetto unita ad esso mediante saldatura dello stesso metallo.
Gli oggetti costituiti da più parti smontabili, non vincolate da saldature, devono portare il marchio (ed il titolo) su ciascuna di tali parti.
Per gli oggetti costituiti in parte da metalli preziosi ed in parte da sostanze o metalli non preziosi, sui primi deve essere apposto il marchio (ed il titolo), sui secondi apposite sigle od iscrizioni atte ad identificarli.
I titolari di marchi di identificazione - previa autorizzazione scritta - possono far apporre il proprio marchio di identificazione ad altri soggetti, a loro volta titolari di marchi di identificazione, che partecipano al processo produttivo.

Marchi tradizionali di fabbrica
Marchi tradizionali di fabbrica, o sigle particolari, sono ammessi in aggiunta al marchio di identificazione ma non devono contenere indicazioni atte ad ingenerare equivoci con il marchio (ed il titolo) stesso.
Per ottenere il marchio di identificazione, i fabbricanti, gli importatori ed i venditori di metalli preziosi ne fanno domanda al Servizio Metrico e del saggio dei metalli preziosi della Camera di commercio che tiene il "Registro degli assegnatari dei marchi di identificazione".

Obblighi dell’assegnatario del marchio
I titolari di marchio provvedono a far fabbricare i punzoni contenenti le impronte dei marchi stessi nelle quantità, misure e tipi loro occorrenti, ricavandoli dalle predette matrici; i punzoni saranno poi muniti, da parte del Servizio Metrico e del saggio dei metalli preziosi, di uno speciale bollo.
I marchi inservibili all'uso devono essere restituiti al Servizio Metrico che provvederà alla loro deformazione.

Esoneri dall’obbligo di apposizione del marchio
Non sono soggetti all'obbligo di apposizione del marchio (e del titolo), ma devono comunque essere garantiti:

  • oggetti di peso inferiore a 1 grammo
  • semilavorati e lavorati in metalli preziosi e loro leghe per odontoiatria
  • oggetti di antiquariato (riconosciuti da esperti iscritti nei Ruoli periti ed esperti delle CCIAA)
  • semilavorati e loro leghe, oggetti e strumenti per usi industriali
  • strumenti ed apparecchi scientifici
  • monete
  • medaglie e altri oggetti preziosi fabbricati dalla Zecca dello Stato (che appone un suo marchio speciale)
  • oggetti usati in possesso delle aziende commerciali (che siano descritti nel Registro di cui all'art. 128 del TULPS)
  • residui di lavorazione
  • leghe saldanti a base di argento, platino o palladio 
Ti è stata utile questa pagina?: