Tu sei qui

Aggiornato il: 27 Ottobre 2023

Cala la fiducia dei consumatori trentini

Inviato da ctn0245 il 27/10/2023 - 11:10
L'indagine della CCIAA
Cala la fiducia dei consumatori trentini - Camera di Commercio di Trento

TRENTO, 26 ottobre 2023 - Il sensibile calo di ottimismo delle aspettative delle famiglie trentine rispetto all’andamento dell’economia locale e i giudizi sulla loro situazione economica determinano un peggioramento significativo del clima di fiducia dei consumatori che, dall’ultima rilevazione condotta nel maggio scorso dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, registra una contrazione di oltre 8 punti del suo indice, passato da -9,2 a -17,4 punti. Da un confronto con i territori di riferimento, il valore appare sostanzialmente in linea con la media nazionale (-16,8), risulta lievemente peggiore rispetto a quello registrato nel Nord Est (-15,3), ma leggermente superiore a quello europeo (-18,6).

I consumatori trentini che esprimono opinioni negative sull’andamento dell’economia negli ultimi dodici mesi raggiungono il 66,8% degli intervistati e sono in netto aumento rispetto al 44,4% registrato nel maggio scorso; la percentuale di chi riscontra un’evoluzione positiva (lieve o netta) subisce quasi un dimezzamento e passa dal 13,1% al più recente 6,3%. Solo il 26,6% dei consumatori trentini esprime un giudizio di stazionarietà con un calo di oltre 15 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione.
I giudizi in prospettiva segnalano attese in peggioramento (50,0% degli intervistati), confermate da un calo di chi si dichiara ottimista (9,6%) e di coloro che credono in una stabilità della situazione economica trentina (36,1%). Se si considera la situazione economica della propria famiglia, nell’ultimo anno, il 46,1% degli intervistati la giudica sostanzialmente stabile, valore in calo di oltre 17 punti rispetto al 63,6% rilevato a maggio. Contemporaneamente, si assiste a un aumento della quota di chi riscontra un peggioramento (lieve o netto), che raggiunge il 47,0% (dal 32,1%); risulta invece stabile la percentuale di chi esprime un giudizio positivo (3,1% dal 3,9% di maggio). Analogo andamento anche per le opinioni in prospettiva che registrano una contrazione del giudizio di stazionarietà (dal 73,3% di maggio al 58,0% di settembre), un aumento delle previsioni pessimistiche (dal 18,8% al 31,9%) e un lieve calo per quelle positive (dal 5,3% al 2,9%).

Per ulteriori informazioni si veda il comunicato stampa >>>

Ti è stata utile questa pagina?: 
No votes yet