TRENTO, 11 giugno 2025 - In termini nominali, con 1,3 miliardi di euro, il valore delle esportazioni trentine nel primo trimestre dell’anno risulta in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-1,6%). A dirlo, sono i dati della Camera di Commercio elaborati dall'ufficio studi. La performance provinciale risulta meno positiva rispetto sia a quella osservata a livello nazionale (+3,2%) che a quella del Nord Est (+1,6%). Con riferimento ai settori produttivi, le vendite all’estero sono costituite in prevalenza da prodotti dell’attività manifatturiera, che rappresentano una percentuale superiore al 94% del valore complessivo. La quota maggiore è da attribuire ai “macchinari ed apparecchi” (22,3%), seguono i “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (18,7%) e i “mezzi di trasporto” (10,5%). Nel complesso queste tre categorie merceologiche ammontano a poco meno del 52% delle esportazioni provinciali. Considerando il valore dell’export, da diversi anni la graduatoria dei principali Paesi di riferimento colloca al primo posto la Germania, mercato verso cui nel primo trimestre dell’anno si sono dirette merci trentine per una quota complessiva di 202 milioni di euro, pari al 15,2% delle vendite effettuate sui mercati internazionali; seguono gli Stati Uniti con circa 186 milioni di euro (pari al 14,1% delle esportazioni complessive), la Francia con 123 milioni di euro (pari al 9,3%) e il Regno Unito con 113 milioni di euro (pari all’8,5%). Rispetto allo stesso periodo del 2024 si riscontrano aumenti delle esportazioni verso Stati Uniti (+17,2%) e Regno Unito (+5,3%) mentre si contraggono le vendite verso la Germania (-9,4%) e la Francia (-12,1%). Con un valore pari a 858 milioni di euro, nel periodo gennaio-marzo anche le importazioni segnano un andamento negativo (-6,8% rispetto al 2024). Le principali quote di merci importate riguardano principalmente le categorie “mezzi di trasporto” con il 17,9%, “legno, prodotti in legno, carta e stampa” (13,8%) e “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (11,6%). Per saperne di più si veda il comunicato stampa >>>