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Aggiornato il: 11 Settembre 2019

Trentino: le imprese straniere sono il 6,8%

Inviato da ctn0245 il 21/08/2019 - 01:08
Un trend in crescita costante
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TRENTO, 21 agosto 2019 - Alla fine di giugno la componente straniera dell’imprenditoria provinciale contava 3.444 realtà, pari al 6,8% dell’intero stock di imprese iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio. Nei primi sei mesi dell’anno il bilancio tra aperture e chiusure di imprese straniere ha fatto segnare un saldo positivo di 64 unità. Nonostante la loro incidenza sia inferiore rispetto a quanto rilevato nel Nord-Est (10,8%) e a livello nazionale (10,8%), negli ultimi anni le imprese straniere hanno sperimentato una buona espansione seguendo un trend di crescita quasi costante. Rispetto al 2011 sono cresciute, infatti, del 12,5% (a fronte di un calo del 3,3% del totale delle imprese provinciali), compensando in parte la riscontrata contrazione della base imprenditoriale locale. Dal punto vista settoriale, la quota più consistente di imprese (25,8%) opera nel comparto delle costruzioni; anche i settori del commercio (21,3%) e del turismo (12%, in particolare la componente legata alla ristorazione) rappresentano ambiti di attività di rilevante interesse per gli imprenditori immigrati. Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori (con riferimento alle sole imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 309 imprese individuali esistenti alla fine del giugno scorso (il 12,7% del totale). Seguono la Romania con 270 (l’11,1%), il Marocco con 206 (l’8,5%); a seguire troviamo la Svizzera, area dalla quale si è verificato un sensibile fenomeno “migratorio di ritorno” da parte dei figli di emigrati italiani, la Cina con 158 imprenditori (il 6,5%) e, con numeri meno significativi, Pakistan, Macedonia e Moldavia.

Per approfondimenti si veda il comunicato stampa

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