TRENTO, 4 ottobre 2022 - Dopo Palazzo Roccabruna, restaurato e riaperto al pubblico nel 2004, la Camera di Commercio di Trento è protagonista di un nuovo importante recupero storico-artistico. Si tratta di Palazzo Trautmannsdorf-Saracini-Salvadori, monumentale residenza barocca che si affaccia su Torre Verde, evoluzione seicentesca di una precedente dimora urbana. Si sono, infatti, conclusi da pochi giorni i lavori di restauro durati quasi 3 anni di alcuni locali del piano nobile di proprietà della Provincia, ma da anni nelle disponibilità della Camera di Commercio. I lavori, la cui direzione è stata affidata all’arch. Manuela Baldracchi, sotto la supervisione della Soprintendenza per i beni culturali della PaT, hanno interessato due sale del lato nord ed hanno riportato alla luce uno splendido soffitto in stucco con motivi naturalistici, impreziositi da inserti dorati, al cui centro campeggia uno stemma dei Conti Saracini a tre teste di leone coronate in campo azzurro (in foto). Nella seconda sala l’intervento ha fatto emergere una decorazione parietale a bande indaco su fondo azzurro sormontate da motivi geometrici ocra, colori che richiamano quelli della casata Saracini. Sul soffitto, ornato a finti lacunari con eleganti decori naturalistici, è possibile ammirare un imponente ottagono centrale in campo rosa in cui spicca un disco solare a raggi vegetali. Probabilmente - ma al momento mancano ancora studi in specialistici in grado di confermarlo - l’apparato decorativo dei due ambienti va attribuito alla fase settecentesca del Palazzo, periodo in cui la dimora entrò in possesso dei Conti Saracini.
 soffitto con stemma Saracini

 Sala "azzurra"