TRENTO, 18 luglio 2023 - Dal 6 luglio è attivo INAD, l'Indice Nazionale dei Domicili Digitali. Il nuovo servizio permette alle persone fisiche (cittadini e professionisti) di registrare un proprio domicilio digitale presso il quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte delle PA. Con il termine domicilio digitale si intende un indirizzo attivato presso un servizio di posta elettronica certificata, valido per l’invio e la ricezione di comunicazioni elettroniche aventi valore legale. Il domicilio digitale può essere eletto dalle persone fisiche maggiorenni, dai professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi e dagli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC. I domicili digitali dei professionisti iscritti agli ordini, già presenti in INI-PEC, sono automaticamente migrati in INAD. La registrazione del domicilio digitale può essere effettuata sul portale domiciliodigitale.gov.it, autenticandosi tramite il Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). A registrazione ultimata, sarà possibile ricevere tutte le comunicazioni delle PA con valore legale nella casella di posta elettronica certificata indicata. Le pubbliche amministrazioni dovranno fare riferimento ai domicili digitali registrati nell’elenco per l’invio delle comunicazioni con valenza legale. Chiunque potrà consultare liberamente l’area pubblica del portale domiciliodigitale.gov.it, senza necessità di autenticazione. La ricerca del domicilio digitale si effettua mediante codice fiscale del soggetto d'interesse.