TRENTO, 7 marzo 2019 - In occasione della prossima Festa della donna la Camera di Commercio di Trento fa il punto sulla situazione dell'imprenditoria femminile in Trentino. Al 31 dicembre 2018 in provincia di Trento le imprese a conduzione femmile erano  di 9.129 pari al 18,0% del totale delle imprese provinciali. Nonostante nell’ultimo anno solare il numero di imprese femminili sia calato di 3 unità e la loro incidenza sia ancora inferiore a quanto registrato a livello nazionale (21,9%) e del Nord-Est (20,2%), negli ultimi quattro anni le attività condotte da donne hanno mostrato una buona dinamicità con un tasso di crescita di oltre il 3%, a fronte di un calo dello 0,5% dello stock di imprese provinciali.
Il settore dove sono preponderanti è l’agricoltura (1.920 pari al 21,0% del totale), seguito dal commercio (1.865) e dal turismo (1.511). La quota di imprese femminili sul totale delle aziende segna un valore molto elevato nella categoria “altri settori” (48,8%) e soprattutto nel sottogruppo “servizi alla persona”, dove le imprese guidate da donne sono oltre il 70%. Altro ambito ad alto tasso di partecipazione delle donne all’impresa è quello della sanità e dell’assistenza sociale, classe di attività sempre compresa nella categoria “altri settori” e che copre oltre il 39% del totale delle imprese. Nel turismo, infine, questo valore raggiuge quasi il 30%. Oltre il 13% delle imprese femminili è guidato da under 35 (1.251 in valore assoluto) mentre sono straniere il 9,3% del totale delle imprese guidate da donne (846 unità). Per quanto di piccole e piccolissime dimensioni, le imprese a conduzione femminile danno un importante contributo all’occupazione provinciale. Sono, infatti, oltre 27.000 gli addetti, intesi come l’insieme dei dipendenti e dei coadiuvanti famigliari, ad operare all’interno di queste aziende. Per ulteriori approfondimenti si veda il comunicato stampa in allegato