TRENTO, 18 maggio 2022 - Il Trentino e l’Alto Adige sono territori popolati prevalentemente da aziende a conduzione familiare e di piccole dimensioni, ove il passaggio generazionale rappresenta uno degli aspetti più critici della successione d’impresa. 
Proprio "La successione d'impresa" è il tema affrontato nel convegno tenutosi ieri pomeriggio presso le Cantine Ferrari a Trento. La scelta della location da parte degli organizzatori - le Camere di Commercio di Bolzano e Trento - non è stata casuale. Il tema del passaggio generazionale è stato affrontato attraverso il racconto di due importanti esperienze: quella della famiglia Lunelli, proprietaria del brand Ferrari, (oggi alla terza generazione) e quella della famiglia Krapf, alla guida di Haka, società finanziaria di Bressanone che gestisce un business ampio il cui punto di forza è rappresentato dal marchio Duka (box doccia di eccellenza).
Alessandro Lunelli (Gruppo Lunelli di Trento) e Christian Krapf (Haka Ag di Bressanone) hanno dato voce alle storie delle loro reciproche imprese, due testimonianze virtuose di come le aziende a conduzione familiare riescano non solo a sopravvivere, ma anche a prosperare, nonostante le numerose criticità.
Significativo anche l’intervenuto di Gianluca Petoletti, partner di The European House of Ambrosetti e specialista in successioni d'impresa.
A detta di tutti i relatori gli aspetti fondamentali per garantire un passaggio generazionale efficace sono rappresentati da un'adeguata formazione degli eredi, dalla definizione di regole e criteri per l'inserimento in azienda, da una chiara formalizzazione dei ruoli, dalla competenza - maturata anche attraverso esperienze in altre aziende - e dalla passione.
Pianificare la successione delle imprese in maniera lungimirante, partendo da patti di famiglia chiari e un’apertura generale a contributi esterni e deleghe di governance, è la chiave fondamentale di una transizione generazionale di successo.
"Le imprese trentine invecchiano - ha sottolineato nel suo intervento il presidente della Camera di Commercio di Trento, Giovanni Bort -  La successione d'impresa è una questione anagrafica, ma anche un meccanismo che si sta inceppando, il problema va affrontato in una prospettiva collettiva perché dalla conservazione delle piccole imprese familiari dipende la sopravvivenza delle economie trentine”.