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Aggiornato il: 15 Settembre 2020

Excelsior: dati di settembre

Inviato da ctn0255 il 14/09/2020 - 11:09
I fabbisogni occupazionali

Nel mese di settembre saranno 3.290 le entrate programmate* dalle imprese trentine, 1.260 unità in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-28%). Il 58% delle assunzioni previste interessa le imprese con meno di 50 dipendenti e il 21% quelle fra 50-249 dipendenti e quelle con più di 250 dipendenti. Quanto al settore di attività, le assunzioni si concentreranno soprattutto nei servizi alle persone (1.140 unità), nel turismo e ristorazione (480 unità) e nelle costruzioni (340 unità).

Le figure più ricercate questo mese saranno, in particolare, gli specialisti della formazione e gli insegnanti (500 unità), un dato ciclico legato alla ripresa delle attività scolastiche che spiega anche la maggiore incidenza dei laureati in ingresso. Con riferimento ai titoli di studio la laurea sarà quello più richiesto  con una percentuale doppia (29%) rispetto agli altri mesi dell’anno in cui a prevalere sono di norma il diploma e la qualifica professionale. Rispetto alla tipologia contrattuale proposta, la quota di entrate stabili, ossia con contratto a tempo indeterminato, sarà del 25%, mentre nel 75% dei casi sarà a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Tra le professioni più difficili da reperire le imprese segnalano gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (250 entrate previste; 82% di difficile reperimento), conduttori di macchinari mobili (60; 79%) e operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (100; 66%).

PREVISIONI OCCUPAZIONALI (SETTEMBRE)


In conseguenza dell’emergenza sanitaria, l’indagine offre inoltre alcuni approfondimenti sulle criticità affrontate dalle imprese e sulle attese per i prossimi mesi.

GIUDIZIO DELLE IMPRESE SUI TEMPI DI RECUPERO (AGOSTO)

Con riferimento alle previsioni sul recupero di livelli di attività accettabili, il 53,7% delle imprese dichiara di operare ancora a regime ridotto e il 64,8% si attende di poter superare le attuali difficoltà solamente nei primi mesi del 2021. Rispetto alla scorsa rilevazione è quindi diminuita la percentuale di imprese che dichiara un’operatività ridotta (53,7% del mese di agosto contro 85% del mese di luglio), ma è aumentata quella relativa ai lunghi tempi di recupero che la maggior parte tende infatti a collocare nei primi sei mesi del 2021 (64,8 del mese di agosto contro il 50,9 del mese di luglio). Le prospettive di recupero si prospettano particolarmente critiche per iI turismo, la ristorazione, il settore dei trasporti, logistica e magazzinaggio e i servizi alle persone.

Periodo entro il quale le imprese trentine ritengono che l'attività potrà riprendere a livelli accettabili (valori %) 

CARENZA DI LIQUIDITA' DELLE IMPRESE (AGOSTO)

Con riferimento alla carenza di liquidità, rispetto al mese il luglio è diminuita la percentuale di imprese che prevede di dover affrontare tale problematica nei prossimi mesi (36,7% del mese di agosto contro il 47,1 del mese di luglio). 

Imprese che prevedono problemi di liquidità nei prossimi sei mesi (valori %) - confronto dati indagine di agosto/indagine di luglio

 

* La fonte dei dati è: UNIONCAMERE-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior

Bollettino e tavole sono disponibili nella sezione studi  >>>
Per maggiori informazioni: Ufficio Studi e ricerche, studi@tn.camcom.it , tel. 0461 887333

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