Dopo l’approvazione del bilancio d’esercizio, le start up innovative e le PMI innovative devono effettuare alcuni adempimenti, necessari al mantenimento dell’iscrizione nelle relative sezioni speciali del Registro delle imprese, iscrizione che è il presupposto per poter beneficiare della relativa disciplina. In particolare, gli adempimenti da effettuare sono i seguenti:
Le start up innovative a vocazione sociale devono redigere anche il Documento di Descrizione dell’Impatto Sociale, che andrà allegato alla dichiarazione annuale di mantenimento dei requisiti.
Si precisa, inoltre, che, se il requisito di start up o PMI innovativa è costituito dalle spese in ricerca e sviluppo, è necessario prestare particolare attenzione nella predisposizione del bilancio d’esercizio, in quanto tali spese devono essere evidenziate nel bilancio stesso alla voce “Informazioni richieste dalla legge in merito a startup e PMI innovative”, che è presente in tutti gli schemi di bilancio (ordinario, abbreviato e micro-impresa).
Si ricorda anche che le start up innovative non possono distribuire gli utili; tale indicazione deve, pertanto, risultare chiaramente dal verbale dell’assemblea che approva il bilancio.
Infine, il bilancio d’esercizio delle PMI innovative deve essere certificato da un revisore contabile o da una società di revisione; la certificazione deve essere ordinaria (cd. legale), redatta cioè da un revisore regolarmente iscritto, nominato prima dell’assemblea di approvazione del bilancio, che rende la relazione all’assemblea prima dell’approvazione e costituisce un unicum con gli altri documenti di bilancio.