La Classificazione Internazionale di Nizza

L’undicesima edizione della Classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi (comunemente denominata "Classificazione di Nizza"), contiene gli aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2018 ed è così suddivisa:
- Introduzione contenente: elenchi dei Paesi che utilizzano la classificazione di Nizza; estratto del testo integrale dell'Accordo di Nizza, Accordo di Madrid e Protocollo di Madrid in lingua italiana;
- Guida all’utente contenente: guida alla classificazione dei prodotti e servizi; lista dei Titoli delle classi e note esplicative utili per il corretto utilizzo della Classificazione;
- Volume 1 - Prodotti e servizi elencati in ordine alfabetico;
- Volume 2 - Prodotti e servizi elencati in ordine di classe;
- Elenco dei prodotti e servizi in formato Excel.
Al fine di identificare al meglio la classe di appartenenza di un determinato prodotto/servizio sono disponibili le seguenti banche dati:
- TMClass a cura di EUIPO;
- MGS - Gestore per prodotti e servizi di Madrid a cura di WIPO/OMPI.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’UIBM.
Importante:
A seguito della sentenza della Corte di giustizia europea “IP Translator” e degli approfondimenti effettuati dall’OAMI in collaborazione con gli Uffici nazionali europei, si sono stabiliti dei criteri di armonizzazione nell'uso e nell'interpretazione dei Titoli delle classi della Classificazione di Nizza e nelle modalità di elencazione dei prodotti e servizi che si indicano di seguito, suggerendo di porre una particolare attenzione alla comunicazione n. 2:
- Comunicazione su sentenza IP Translator 1 - dove si stabilisce che “le indicazioni contenute nel titolo della classe non coprono automaticamente tutta la lista dei prodotti e dei servizi di quella classe, ma sono interpretate nel loro senso letterale”;
- Comunicazione su sentenza IP Translator 2 - dove sono state “individuate 11 indicazioni di prodotti o servizi utilizzate nei titoli delle classi che, non soddisfacendo i requisiti di chiarezza, devono essere meglio specificate";
- Comunicazione su sentenza IP Translator 3 - che illustra i criteri in base ai quali viene stabilito se le indicazioni utilizzate nei titoli delle classi di prodotti/servizi, sono sufficientemente chiare e precise.