L’entrata in vigore di alcune delle novità introdotte dalla "riforma Cartabia" è stata anticipata al 28 febbraio 2023.
La riforma Cartabia per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (D.Lgs. 149/2022) ha introdotto, all’art. 7, importanti modifiche al D.Lgs. 28/2010.
Con la legge di bilancio 2023 (29 dicembre 2022, n. 197), è stata anticipata al 28 febbraio 2023 l’entrata in vigore di alcune modifiche relative ai seguenti aspetti:
- indipendenza del mediatore (art. 3);
- derogabilità, su accordo delle parti, della competenza territoriale dell'Organismo di mediazione (art. 3);
- mediazione in modalità telematica (art. 8-bis);
- verbale conclusivo della mediazione (art. 11);
- accordo di conciliazione sottoscritto dalle amministrazioni pubbliche (art. 11 bis);
- conseguenze processuali della mancata partecipazione al procedimento di mediazione (art. 12 bis).
Le altre novità introdotte dalla riforma Cartabia in tema di mediazione (ampliamento delle materie per le quali è obbligatorio esperire il procedimento di mediazione, abolizione del primo incontro di programmazione “filtro” ecc.) entreranno in vigore a partire dal 30 giugno 2023.