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Inviato da ctn0245 il 18/05/2023 - 05:05
La sfida della sostenibilità
La sfida della sostenibilità - Camera di Commercio di Trento

TRENTO, 18 maggio 2023 - Si è conclusa con l’appuntamento di mercoledì 17 maggio alle 17.00 a Palazzo Roccabruna la prima edizione di “CamLab: dialoghi su impresa ed innovazione”, la rassegna di incontri e tavole rotonde organizzati dalla Camera di Commercio di Trento e da Accademia d’Impresa con esperti nazionali e personaggi del mondo economico trentino per discutere dei grandi temi dell’attualità economica riletti nella prospettiva del nostro territorio.

Inviato da ctn0255 il 12/05/2023 - 10:05
Excelsior: dati di maggio
Excelsior: dati di maggio - Camera di Commercio di Trento

TRENTO, 12 maggio 2023 – Sono 5.790 i contratti di assunzione programmati dalle imprese trentine per il mese di maggio, con un incremento di quasi 900 unità rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra le figure professionali più ricercate troviamo 1.150 addetti nelle attività di ristorazione (di cui il 65,3% difficile da reperire), 920 addetti ai servizi di pulizia (60,7%), 340 commessi (39,8%) e 270 conduttori di veicoli a motore (50,0%).

Inviato da ctn0245 il 11/05/2023 - 09:05
Nuovi modi di concepire il lavoro
Nuovi modi di concepire il lavoro - Camera di Commercio di Trento

TRENTO, 11 maggio 2023 - Ha esordito ieri pomeriggio alle 17.00 la prima edizione di “CamLab: dialoghi su impresa ed innovazione” la rassegna di incontri e tavole rotonde organizzata dalla Camera di Commercio di Trento con esperti nazionali e personaggi del mondo economico trentino per discutere dei grandi temi dell’economia e leggerli nella prospettiva del nostro territorio. Nell’appuntamento dal titolo “Il futuro delle organizzazioni” si è discusso di mondo del lavoro, ed in particolare del rapporto fra nuovi modi di concepire il lavoro e nuovi assetti delle organizzazioni.

Inviato da ctn0245 il 03/05/2023 - 09:05
La prudenza in montagna
La prudenza in montagna - Camera di Commercio di Trento

TRENTO, 3 maggio 2023 - “Alla base del progetto “Prudenza in montagna” vi è un approccio differente al principale problema del turismo sulle nostre vette, ovvero la consapevolezza del rischio. Si parte infatti dal concetto di prudenza e non da quello di sicurezza, perché parlare in montagna di rischio zero è oggettivamente impossibile, anche per gli stessi professionisti. Parlare di prudenza, invece, significa creare una cultura dell’attenzione, incentrata proprio sulla conoscenza dell’ambiente e sulle modalità con le quali affrontarlo in maniera consapevole”.

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